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Si è concluso il 14 maggio 2024 l’iniziativa “TUTTI GIU’ PER TERRA” progetto di Sitting Volley riservato agli alunni del DE GRUTTOLA di Ariano Irpino. Finanziato con i fondi del PNRR e proposto dalla professoressa ALESSANDRA PRATOLA, l’itinerario sportivo di trenta ore è stato condotto dall’esperto prof. GIULIO FILOMENA docente specializzato della Federazione italiana di pallavolo.

Sul piano educativo formativo il SITTING VOLLEY si presenta come Sport derivato dalla Pallavolo, nasce come attività che si svolge da seduti con rete più bassa e campo più piccolo rispetto alle dimensioni del Volley codificato. Inizialmente, negli anni 1956/57, veniva considerata disciplina adattata per la pratica sportiva dei disabili, attualmente viene classificata come disciplina paralimpica con la prerogativa di favorire l’integrazione e l’inclusione, nella considerazione che può essere praticata da tutti, senza distinzioni, trovando vasti orizzonti di diffusione in ambito scolastico.

Il Sitting Volley è quindi uno sport “Open” per la possibilità di formare gruppi e squadre con atleti che presentano diverse abilità motorie.

Sulla spinta di questo principio l’idea progettuale presentata dalla prof.ssa Pratola, vista la ricchezza dei contenuti ludico-motori, è stata accettata con entusiasmo dagli alunni che hanno manifestato grande interesse e viva partecipazione in tutte le lezioni svolte nell’ottica dell’integrazione, della collaborazione e dell’inclusione.

Il piano realizzato, composto da dieci incontri per un totale di 30 ore, ha inteso sviluppare protocolli di esercitazioni basati sul gioco, finalizzati all’apprendimento del Sitting Volley scolastico e caratterizzati da una partecipazione attiva e di viva socialità, aspetto quest’ultimo molto ricercato dai giovani partecipanti, soprattutto in questa fase (post pandemica) in cui si è alla ricerca di domanda di incontro e confronto culturale e associativo.

I diversi apprendimenti sono stati, per gli alunni, occasione propizia per apprezzare il senso e i valori del Sitting Volley, sia sotto l’aspetto tecnico motorio che educativo formativo. I contenuti hanno motivato e sollecitato la possibilità di apprendimento attraverso una metodologia di approccio basata sulla valorizzazione delle singole personalità, sulla facilitazione e sulla flessibilità metodologica.

I risultati raggiunti alla fine di questa esperienza sono sicuramente positivi; alla luce del lavoro svolto, si può ritenere che gli studenti hanno ampliato il bagaglio di schemi motori e hanno evidenziato miglioramenti sul piano coordinativo arricchendosi anche di nuove conoscenze sportive; infine hanno creato e rinforzato i rapporti umani, consolidati da finalità comuni, indirizzate a strutturare le modalità di orientamento per favorire il lavoro di squadra. I contenuti del programma sono stati calibrati dopo una reale valutazione delle abilità motorie dei singoli studenti partecipanti al progetto e pertanto la pratica sportiva sviluppata è risultata adeguata  all’ esigenza dei partecipanti con attenzione particolare a tre elementi fondamentali che hanno sottolineato l’intero percorso degli studenti: la qualità della pratica, il significato dell’impegno e lo spessore dell’esperienza.